1817, tra via Verdi e Via Manzoni a pochi passi dal Duomo, si trova uno dei caffè destinati a diventare punto di riferimento per la scena intellettuale e politica di Milano, scelto dai patrioti come raduno durante le Cinque Giornate di Milano.
In Piazza della Repubblica a Firenze, potreste ritrovarvi seduti allo stesso tavolo in cui, cento anni prima, Marinetti pose le basi del Manifesto del Futurismo italiano.
Per completare questo percorso letterario dobbiamo andare poi a Roma, poco lontano da Piazza di Spagna, in via Condotti. Qui si trova quello che una volta si chiamava il "Caffè di strada Condotta" citato nel 1743 da Giacomo Casanova. Non stupisce che il caffè letterario più antico d’Italia si trovi proprio nella capitale.
Cambia il modo di comunicare e di aggregarsi ma di sicuro non il piacere di regalarsi una pausa tra le pagine di un libro e l’avvolgente abbraccio di un caffè fumante.