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**Nescafè®, Dolce Gusto® e Melody I sono marchi di terzi senza alcun collegamento con Luigi Lavazza S.p.A.
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Il campione di tennis Agassi torna in campo con Lavazza per rivivere i momenti più belli della sua carriera.
“Non ci sono parole per spiegare come ci si sente quando si riesce finalmente a superare un ostacolo che fondamentalmente pensavi di non poter superare. Passato lo sbalordimento, le emozioni esplodono…”.
Era il 6 giugno del 1999 quando un ragazzo di Las Vegas finalmente provava l’emozione di una vittoria sul campo centrale del Roland Garros. Al termine della partita, lasciò cadere la racchetta con un grido di gioia per quella vittoria inaspettata.
Quel ragazzo era Andre Agassi, uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi e il primo a vincere il Career Grand Slam su tre diverse superfici: erba, terra battuta e cemento.
Dal 2017 al 2019 è stato Global Ambassador di Lavazza. Questa collaborazione è stata una vera partnership leggendaria tra due icone leggendarie. È diventata una storia sportiva iconica, entusiasmante fino alla fine.
Andre Agassi è nato il 29 aprile 1970 a Las Vegas. Nonostante la sua passione e il grande rispetto per il suo amato sport, il suo rapporto con il tennis era conflittuale, poiché iniziò a praticarlo fin dalla tenera età di due anni. A causa della sua reticenza alle regole, Wimbledon è sempre stato fonte di amore e odio per il campione di Las Vegas.
Insieme a Lavazza ha vissuto alcuni dei momenti più importanti della sua incredibile carriera, tra cui la finale del 1992 contro Goran Ivanišević, un avversario formidabile che Agassi temeva e ammirava allo stesso tempo. Una battaglia fino all’ultimo colpo, questo match finale decisivo ha scritto una nuova pagina nella storia delle leggende del tennis: il colosso croato perde il set e il trofeo va ad un incredulo ed esausto Andre Agassi.
La prima volta che Andre partecipa a Wimbledon è anche la prima volta in cui gioca sull’erba, o “ghiaccio ricoperto di vaselina”, come lo definisce lui, e non aveva idea di cosa potesse aspettarsi.
Dato non certo per favorito, Andre Agassi inizia la scalata verso la finale di Wimbledon affrontando alcune delle più grandi leggende del tennis.
Mentre continua la sua marcia verso la finale, dove era sicuro di incontrare il suo eterno rivale, Pete Sampras, si mostra sorprendentemente rispettoso delle regole e dei regolamenti del più antico torneo dello Slam.
Ricorda l’atmosfera speciale del campo centrale che rendeva tutto ancora più magico: i sussurri degli spettatori e l’odore dell’erba creavano un’intensità pacata che era davvero unica.
Andre lo ricorda con affetto mentre ripercorre con noi il viaggio nel cuore del tempio del tennis.
Andre Agassi continua a ripercorrere insieme a Lavazza la sua esperienza al Roland Garros, ricordando il rapporto di amore/odio con la terra rossa. Le edizioni 1990 e 1991 del prestigioso torneo infatti, vedono un giovane Agassi ripetutamente eliminato in finale. Solo nel 1999 Andre avrà la sua rivincita.
Impegno, dedizione costante e ricerca della perfezione consentono ad Agassi di portarsi a casa la vittoria nel Grande Slam. Anche se molto impegnativa, poiché giocava da fondo campo, questa vittoria ha reso Agassi uno degli otto atleti capaci di vincere tutti e quattro i tornei del Grande Slam: Australian Open, Open di Francia, Wimbledon e U.S. Open. Open.
6 giugno 1999: Andre Agassi è in finale, ancora una volta.
Le edizioni 1990 e 1991 lo hanno visto perdere il trofeo proprio all’ultimo, prima contro Andres Gomez, poi a favore di Jim Courier.
La tensione è alle stelle, e il suo avversario, Andreï Medvedev, sembra dominare il match. Qualcosa però accade al nono game del terzo set, e il resto è storia.
Andre Agassi vince il Roland Garros.
Il campione ripercorre le sue gesta insieme a noi alla scoperta dei luoghi dove ha scalato l’Olimpo del tennis.